Come interpreto Blue Velvet

Ecco la mia spiegazione!

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  1. La Vala
     
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    Buongiorno a tutti,
    sono nuova del forum e parto subito con una mia interpretazione del film 'Blue Velvet', che ho appena finito di vedere. So che arrivo un po' tardi, ma solo ultimamente mi sono interessata alla filmografia di Lynch, regista che ammiro e che mi trasmette molto a livello emotivo.
    Ci tengo a mettere subito per iscritto le mie idee e dare una mia impressione a caldo, prima che dimentichi tutto!
    Spero che la mia personalissima visione del film, perchè ricordiamo che i film di Lynch sono aperti a diverse interpretazioni, donando estrema soggettività alle pellicole, vi possa piacere e spero che la possiate condividere.
    Premessa: sono molto ignorante riguardo alla simbologia. Quello che vi descriverò sarà quello che ho sviscerato secondo la mia percezione durante il film; non l'ho guardato con penna e taccuino, quindi non so spiegare con precisione ogni singolo dettaglio.
    Ok, Let's begin:
    Jeffrey è un ragazzo per bene, semplice, carino, apparentemente innocente, ma che al suo interno, oltre quelle apparenze, nasconde qualcosa di sbagliato, qualcosa di perverso.
    Tutto comincia quando, andando a trovare suo padre in ospedale (dopo quello che sembra un ictus), Jeffrey trova un orecchio umano in decomposizione in un campo lì vicino. Quell'orecchio può indicarci il passaggio da una realtà ad un'altra, un po' come in Mulholland Drive la scatola blu. Ci immergiamo in questo orecchio ed improvvisamente veniamo catapultati in uno scenario in cui Jeffrey diventa un curioso investigatore, alla ricerca della spiegazione che si nasconde dietro quel macabro ritrovamento.
    Tutto quello che vediamo, per me, è semplicemente tutto quello che succede nel cervello di Jeffrey. Mi spiego meglio:
    lui ha questa sorta di complesso di Edipo, un interesse morboso verso la madre che sfocia in una vera e propria attrazione fisica (vedesi tutti i rapporti sessuali e scene erotiche con 'la madre/moglie nei guai' interpretata da Isabella Rossellini). Frank Booth, a parer mio, rappresentebbe proprio la sua parte perversa, quella che vorrebbe isolare, quella di cui si vergogna (tant'è vero che al ritorno da Sandy, la scena in macchina, Jeffrey dice: 'Ma perchè esistono persone come Frank?, segno che lui vorrebbe che questo suo lato non esistesse).
    Frank infatti incarna tutte le sfumature dell'altra 'personalità' di Jeffrey, o meglio, di come la considera lui: è violento, scurrile, PERICOLOSO. È qualcosa da sopprimere, qualcosa da eliminare, che lo perseguita tanto da diventare un'ossessione.
    Frank è attratto in maniera deviata da Isabella Rossellini, che a volte la chiama 'mamma', e che a sua volta si fa chiamare 'baby' da lei.
    Questo indica che Jeffrey è il figlio, ma che a volte vorrebbe essere considerato il compagno e l'amante di sua madre.
    Tutto ciò che gravita attorno a Frank (uomini di malaffari, giri di droga e quant'altro), sono semplicemente degli altri elementi che Jeffrey ha messo nella sua proiezione per far vedere quanto marcio può nascondersi dietro ad un semplice e tranquillo ragazzo, insieme ad un sentimento di profondo disagio che lo attanaglia. A questa cosa si può collegare anche la scena iniziale, in cui si vede un prato, bello e rigoglioso, che cela il laborioso brulichio di alcuni insetti che si cibano, facendo vedere l'altra facciata, quella meno 'poetica', di quella superficie perfetta, immacolata.
    L'attrazione verso la madre lo fa stare male, lo fa sentire estremamente in colpa (vedesi scena in cui lui, pensando al rapporto sessuale avuto con la madre, si prende male).
    Il padre di Sandy, che nel film interpreta un detective di polizia, potrebbe essere nella realtà uno psicologo o uno psichiatra, qualcuno in grado di aiutare Jeffrey, facendogli fare un percorso introspettivo e facendo venire fuori il suo problema e cercare di risolverlo.
    Non a caso, nel dipartimento di polizia si vede quasi sempre solo il padre di Sandy, come se fosse lui l'unica figura che lo ha aiutato ad uscirne fuori. Si può capire anche dal fatto che Jeffrey proprio all'inizio ha portato l'orecchio da lui, quasi come cercare di confessare qualcosa, di dare un elemento su cui investigare insieme, un indizio.
    Sandy potrebbe essere veramente la figlia di questo psicologo o psichiatra, un elemento positivo nella sua vita che, grazie all'amore nei suoi confronti, lo aiuterà a conquistare la libertà da quel sentimento immorale, e godersi la vita come una famiglia normale (vedesi la frase che dice Sandy, quella del suo sogno dei passerotti che torneranno per riempire d'amore il mondo), cosa che effettivamente accade nell'ultima scena del film e che può far capire che Jeffrey è riuscito a guarire davvero.
    Tra l'altro, il passerotto alla finestra, ha in bocca uno degli insetti che abbiamo visto all'inizio sotto al prato, ovvero l'altra personalità di Jeffrey, segno che l'amore è riuscito a vincere.
    La nonna di Jeffrey poi dice: 'Come fanno degli esseri così carini a mangiare gli insetti?', e qui io ho pensato proprio alla storia di Jeff, carino, innocente, ma che cela un aspetto 'ripugnante'.
    Domanda: chi è l'uomo in giallo? Potrebbe essere sempre una visione di Jeff di se stesso: una persona che sta sia dalla parte del bene che del male, dalla parte della legge, ma corrotto, qualcuno con una doppia facciata, proprio come lui. Nelle ultime scene vediamo l'uomo in giallo che ha sparato al 'marito in ostaggio di Isabella Rossellini', che perde sangue e che ha una cicatrice alla testa, il che potrebbe significare che una delle sue personalità di Jeff stava eliminando un problema, uccidendo simbolicamente il padre. Per farlo però, ha sofferto tanto, riducendosi quasi ad un morto vivente (la sofferenza di ammettere a se stessi ed affrontare un problema del genere, per poi doverlo confessare a qualcuno, al padre di Sandy e a Sandy stessa, che fin dall'inizio ha voluto aiutarlo a risolvere il suo 'caso').
    In più la cicatrice alla testa potrebbe voler dire che il Jeffrey vero ha fatto questo percorso con lo psichiatra o psicologo e che questo lo stia facendo guarire (ha un bozzo sulla testa come se qualcosa nel suo cervello si fosse cicatrizzato dopo tanto dolore).
    Sempre in una delle ultime scene, prima che Frank entri in casa di Isabella Rossellini vestito da uomo di malaffari con la valigetta, Jeffrey dice: 'Lascerò che gli altri mi trovino', come a dire che lui vuole essere scoperto per ammettere la sua condizione e farsi aiutare.
    Jeff riesce finalmente ad uccidere Frank, e con lui il suo lato deviato. Sta guarendo.

    Un particolare che ho notato, è che Jeffrey ha le chiavi dell'appartamento della Rossellini, come se lui conoscesse quel luogo e che pertanto potesse prendersi delle libertà, proprio come possiamo fare con una madre, qualcuno che conosciamo nel profondo.
    Alcune scene che potrebbero avvalorare la mia tesi:

    -In una scena si vede Jeff che sta tagliando il prato come il padre faceva all'inizio, prima di essere colto dal malore. Una delle volte in cui affiorava in lui il desiderio di prendere il posto del padre, probabilmente.

    -Nella scena dell'auto, mentre facevano il giro di piacere con tutti a bordo, si vede Jeff che nei sedili posteriori è più in basso rispetto agli altri, ciò lo fa sembrare quasi un bambino, mentre davanti ci sono Isabella Rossellini e Frank, che sembrano quasi i suoi genitori.

    -Nella scena in cui il ragazzo di Sandy, Mike, li insegue per fare brutto con loro, trovano la Rossellini nuda e ferita fuori dalla casa di Jeff e chiedono a lui se è sua madre. Non mi sembra una frase buttata lì a caso!

    -L'ultima scena ci fa vedere Isabella Rossellini che abbraccia finalmente il suo bambino. Nella proiezione di Jeff, il bambino era ostaggio di Frank, come a voler significare che la sua innocenza ed il suo sentimento genuino e 'normale' verso la madre fosse tenuto in ostaggio dalla personalità di Frank, violenta, brutale e deviata. Ma Jeff è finalmente guarito, e la madre può abbracciarlo nella sua purezza.

    In sintesi, la lotta di questo ragazzo per raggiungere la normalità, contornata da questo suo forte senso di disagio, che fa vedere questa sua parte di lui come un 'mostro', ma che racchiude tanta forza di volontà per aiutarsi e farsi aiutare ed il costante sforzo di proteggere sua madre da questo suo aspetto deleterio.

    Ho tralasciato mooooolti particolari, me ne rendo conto, ma questo è quello che penso a grandi linee.
    Ci sono alcune cose che non riesco ad inquadrare a pieno, tipo il tizio chiamato 'Soave'. Forse un altro aspetto della personalità di Jeff che cerca di tenere a bada Frank, cantando in playback quasi per placare il suo animo? Chi lo sa!
    Non pensavo fosse così difficile mettere giù tutto quello frullava nella mia testa, è stata veramente dura! Chi ha già scritto la sua interpretazione ai film di Lynch, sa a cosa mi riferisco!
    Spero che la mia versione vi piaccia, anche se, come vi ho detto, non ne so nulla di eventuali simbologie e cose varie, ho messo giù quello che mi ha trasmesso emotivamente, senza cercare altri pareri su internet, onde evitare di influenzarmi.
    Questa è la mia chiave di lettura, fatemi sapere cosa ne pensate!

    P.S. Scusate il papiro!

    Vala

    Edited by La Vala - 8/10/2015, 17:07
     
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  2. svidrigajlov
     
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    ciao io ho rivisto il film oggi e devo dire che avrei voluto scrivere esattamente quello che hai scritto te.

    anche perchè la mattina seguente al primo incontro di jeffry con dorothy, lui ricorda la scena in cui dorothy gli chiede di picchiarla, cosa che lui non fece.
    solo che lynch ci mostra ilo ricordo finto perche al posto di jeffri c'è frank che esaudisce la richiesta di dorothi e gli mena.
    non capisco a cosa servono le fiaccoloe che ogni tanto si vedono

    inoltre nella scena finale jeffry entra a casa di doroty trova il televisore bucato da un proiettile, l'uomo in giallo con un foro in testa e le cervella sul muro..... sono cose che accadranno quindi è lui che le ha inventate e poi le fa succedere quando entra frank. senno non si spiegherebbe perche frank dove aver cercato jeffri per la casa decida di sparare al televisor e poi all'uomo in giallo.
     
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1 replies since 7/10/2015, 15:23   1722 views
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