...e ora, finalmente, le interpretazioni

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    Smarrito nell'INLAND EMPIRE

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    Già a proposito, le varie prostitute (quelle del balletto a metà film per intenderci), come le vedete? Sono ulteriori proiezioni della protagonista o semplici entità separate dalla protagonista, magari da vedere come antagoniste (alias, donne che vedeva come amanti del marito) o altro ancora?
     
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  2. scalamacai
     
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    mah...secondo me la prima volta che le vediamo sono entità reali, perchè appartengono alla vita reale della "donna che piange" (soltanto che materialmente entrano in contatto con la proiezione di quest'ultima, cioè laura dern) che guarda la loro disinibizione un pò affascinata ma spiazzata dal loro atteggiamento, sebbene lei stessa faccia parte di questo gruppo.
    Il fatto che esse poi ricompaiano nelle scene sulle strade di Inland Empire (la via) e su quelle oscure del remake polacco suggerisce il giudizio che lei ha di queste nella generale immedesimazione...cioè di prostitute.
     
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  3. EmbraceOfSadnesS
     
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    CITAZIONE (Absolute Zero @ 12/2/2007, 23:18)
    Già a proposito, le varie prostitute (quelle del balletto a metà film per intenderci), come le vedete? Sono ulteriori proiezioni della protagonista o semplici entità separate dalla protagonista, magari da vedere come antagoniste (alias, donne che vedeva come amanti del marito) o altro ancora?

    per me sono le reali colleghe della protagonista, visto che mostrano di conoscere lei e nessun altro.
    Infatti ci sono sia nella scena prostituzione anni '30 in polonia con la ragazza mora, sia nella strada di INLAND EMPIRE con la Dern.
    Solo le prostitute ed il marito hanno in tutte e due le storie (la prostituta mora, la star bionda) lo stesso identico ruolo...per me è un chiaro messaggio che sono esattamente quello che vediamo. :)
    Infatti tutti gli altri personaggi cambiano di ruolo.

    Esampi di passati film di Lynch:

    Mulholland Drive
    1
    - Betty nella vita reale è una barista che versa un caffè a Naomi Watts quando la protagonista assolda un Killer per uccidere la sua amante.
    - Nel sogno di Naomi Betty diventa Una prostituta che dà delle informazioni al Killer.
    - Naomi Watts/Diane usa il nome di Betty per se stessa nel sogno.

    2
    - La portinaia (come si chiamava Dodo? momo? nn mi ricordo) della casa di Naomi Watts nel sogno è una signora anziana tutta rifatta.
    - Nella realtà è la madre del regista che sposerà la star mora (l'amante lesbo di Naomi)

    3
    - La ragazza spinta dai mafiosi nel sogno della watts riesce a RUBARE una parte per la sua raccomandazione.
    - La stessa ragazza Nella realtà alla cena pre-matrimoniale del Regista con la Star Mora riesce a RUBARE un bacio a Laura Harring.

    4
    Le due ragazze sono amanti sia nella vita reale sia nel sogno...quindi è una cosa vera.
    Il regista è un regista sia nella vita reale sia nel sogno...quindi è una cosa vera.



    Stesso discorso per Inland Empire...le cose in comune delle due storie sono fatti realmente successi...le due protagoniste in tutte e due le storie vengono picchiate...perdono un bambino (o prendono un cacciavite in pancia), hanno amiche prostitute, si prostituiscono, hanno lo stesso marito.
    Queste cose per me quindi, sono fatti realmente accaduti nella vita reale, base per ogni interpretazione.
     
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  4. Tore1984
     
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    ciao ragazzi...per prima cosa mi presento...sono nuovo .appena iscritto.
    sono fanatico di lynch da appena poco più di un anno...ma lo sono a livello di aver spulciato più e più volte ogni sua opera...lo adoro. mi fa vivere le sue emozioni e mette sulla pellicola i miei incubi...
    cmq lasciando eprdere questo...
    nel sito del mio centro sociale (cmq pieno di ricensioni culturali) ho pubblicato una lunga rece dul capolavoro INLAND EMPIRE...con tanto id tentativo di spiegazione/interpretazione (ci sono arrivato oggi...dop ola seconda visione). l'interpetazione ve la copio qui di seguito.
    l'articolo completo è al link http://www.donchisciotte.net/article.php3?id_article=224

    fatemi sapere che ne pensate... ^_^

    INLAND EMPIRE si svolge su più dimensioni. È la storia della terribile sofferenza di una donna polacca, incastrata per colpe di un marito intrigato con un presunto mafioso locale ( e poi da lui ucciso), che per fuggire dai suoi fantasmi del passato è costretta ad uccidere fantasticamente - con il ricordo proiettato in un modo mentale - la causa malvagia della sua disperazione (appunto, il mafioso/magnaccia polacco definito nel film “il Fantasma”) che l’ha portata fino alla prostituzione e la dipendenza da droghe pesanti, in California, a Los Angeles...in particolare nel quartiere malfamato , vicino a Hollywood, che si chiama proprio Inland Empire. La vera protagonista è proprio questa donna polacca mora - che capiremo in una delle scene finali, in cui una ragazza orientale racconta la storia di una sua presunta amica prostituta (che è proprio Lei), chiamarsi Nico - rinchiusa in una stanza buia (una darkned room? Proprio come il titolo del cortometraggio/chiave uscito anni fa) con i suoi fantasmi. Altra caratteristica che ci viene data dal monologo della ragazza orientale (monologo chiarificatore in realtà...che in ogni caso avviene nella dimensione “onirica” del film....lo vedremo più avanti...) è che Nico, costretta a prostituirsi in California dopo la perdita di un bambino e del marito avvenuta in Polonia, adora mettersi “una parrucca bionda che la fa sembrare una star”...una star del cinema. Questa è una premessa fondamentale per passare alla seconda dimensione...quella onirica. La prima scena del film ci mostra una giovane Nico ai tempi della vita in Polonia, costretta a prostituirsi con il presunto magnaccia (chiamiamolo “Il Fantasma”). Immediatamente a questa scena - che è un ricordo del passato - ritroviamo Nico piangente davanti ad un televisore sintonizzato su un canale privo di segnale. Da questo televisore, prima si materializza la scena di Rabbits e il passaggio alla dimensione onirica, e poi il sogno/fantasia di Nico attraverso il quale lei cerca di uccidere il suo fantasma personale. Il passaggio di dimensioni all’interno del film è regolato, appunto, da piccole scene riprese dalla serie di corti “Rabbits”...momenti insensati di vita di tre congilioni giganti, che passano le loro giornate dando risposte a domande poste dopo di esse (un dialogo senza senso), rinchiusi in una stanza: il collegamento onirico tra il sogno di Nico e la Darkned Room in cui ella è rinchiusa. Si arriva alla seconda dimensione, quella della prima parte del film ( la più lineare apparentemente). Nico si identifica nell’immaginario in Nikki (interpretata in modo favoloso da Laura Dern, attrice che aveva già lavorato con Lynch in Cuore Selvaggio e Blue Velvet), una BIONDA e RICCA attrice di fama, scritturata per recitare un copione molto particolare. Il copione parla appunto di quella che si rivela la storia di Nico (e il film ce lo mostra con intermezzi della vita polacca della mora prostituta - tutte scene riconoscibili per la lingua originale sottotitolata). Un copione maledetto così come il regista (interpetato da Jeremy Irons) racconta a Nikki e a Billy (l’attore co protagonista di questo film), perché trattasi un remake di un opera POLACCA mai conclusa a causa dell’omicidio dei due attori protagonisti (questa è la vita di Nico, quindi). A questo punto, in un intrecciarsi di presunte scene girate e presunte scene reali, la passione travolge Nikki e Billy, a dispetto delle loro famiglie, e in particolare di quello che è il marito di Nikki (che non è altro che il marito reale di Nico - è interpretato dallo stesso attore - come vediamo nei momenti in cui la storia si sposta nel passato polacco). È qui che si entra nella terza dimensione del film, dove Nikki (Laura Dern) perde il contatto con la realtà e in modo consequenziale (come accade negli incubi) scivola da uno sfondo all’altro della vita della Nico prostituta. Nella dimensione storica della vita di Nico (che a ogni cambio di dimensione anticipa l’introduzione dei Rabbits mostrandosi sempre piangente davanti alla Tv, imprigionata nella sua Darkned Room) avviene questa situazione ( comprensibile dal colloquio tra Nikki e un presunto personaggio che credo rappresenti la coscienza alla quale confida il suo passato): una volta rimasta incinta in Polonia, e a causa di periodi turbolenti con il marito, questo decide di “arruolarsi” per n periodo in uno strano circo, gestito da “il Fantasma”. Questo per una serie di scambi di favori o dipendenze poco chiare, prende il possesso di Nico, pestandola prima a sangue (e facendole perdere il figlio) e poi causando la morte del marito stesso. In seguito a ciò la porta negli stati uniti, in California, dove questa si prostituisce e diviene tossico dipendente. Quindi nella realtà “presente” del Film la Nico piangente utilizza il suo alterego Nikki - nel suo viaggio onirico attraverso le dimensioni della sua vita - per uccidere “il Fantasma” e liberarla dalla sua Darkned Room. Questo ovviamente avviene...dopo mille peripezie e colpi di scena simbolici legati soprattutto al mondo e alla realtà della prostituzione di cui Nikki, in quanto alterego di nico, fa parte (nonostante alterni questo agli scenari di vita consoni al mito della bionda attrice di successo; mito alla quale, evidentemente Nico aspirava e che si catapulta, come desiderio, nel sogno. Quando Nikki incontra Nico (i due alter ego) , la bacia e svanisce. Nico può così uscire dalla sua Darkned Room e ritrovare il figlio e il marito perduti (si presume in un immaginario macabro. Forse Nico muore?). Da menzionare il fatto che Nikki accede alla Darkned Room attraverso la stanza dei rabbits...che scompaiono immediatamente dopo la morte del “Fantasma”.

    Personalmente ritengo l’intreccio (forse spiegato nel modo meno chiaro possibile..ma è giusto un mio un tentativo) un qualcosa di geniale e superlativo. Fondamentalmente è una sfida mentale contro il passato; il tentativo disperato di uccidere i fantasmi del passato, per ricongiungersi mentalmente a ciò che la protagonista ha perso. Probabilmente per vivere un futuro libera dalla schiavitù del “non stato”. Fuori dalla maledetta Darkned Room.

    A livello di logica temporale il film si struttura così: 1)Nico resta incinta 2) il marito rifiuta la gravidanza sostenendo di non poter aver bambini, presumendo la tendenza di nico alla prostituzione o cmq al tradimento 3)il marito si “arruola” nel circo de “il Fantasma” 4) il Fantasma, ha da regolare dei conti con il marito, e si impossessa di nico costringendola all’aborto. 5) il Fantasma uccide il marito di Nico e la porta in California dove si prostituisce. 6) Nico, destinata alla morte (si parla di un foro nella parete vaginale...ma in realtà si parla ance di tossicodipendenza avanzata), decide di regolare i conti con il passata attraverso la propria immaginazione. 7) si inventa un alterego (quell oche in realtà voleva essere), nikki, che ha l’obiettivo (recitando il film della sua vita) di uccidere nell’immaginario il Fantasma, regalandole pace e armonia con se stessa (il simbolico abbraccio con il marito defunto e il figlio mai nato) e quindi facendola uscire dalla personale Darkned Room in cui era richiusa: un mondo di follia e demoni, regolato dai Rabbits a guardia “dell’altra stanza
     
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  5. damn_dandy
     
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    bravo.
    ma po' si scrive con l'apostrofo e non con l'accento
     
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  6. EmbraceOfSadnesS
     
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    CITAZIONE (Tore1984 @ 17/2/2007, 04:12)
    ciao ragazzi...per prima cosa mi presento...sono nuovo .appena iscritto.
    sono fanatico di lynch da appena poco più di un anno...ma lo sono a livello di aver spulciato più e più volte ogni sua opera...lo adoro. mi fa vivere le sue emozioni e mette sulla pellicola i miei incubi...
    cmq lasciando eprdere questo...
    nel sito del mio centro sociale (cmq pieno di ricensioni culturali) ho pubblicato una lunga rece dul capolavoro INLAND EMPIRE...con tanto id tentativo di spiegazione/interpretazione (ci sono arrivato oggi...dop ola seconda visione). l'interpetazione ve la copio qui di seguito.
    l'articolo completo è al link http://www.donchisciotte.net/article.php3?id_article=224

    fatemi sapere che ne pensate... ^_^

    INLAND EMPIRE si svolge su più dimensioni. È la storia della terribile sofferenza di una donna polacca, incastrata per colpe di un marito intrigato con un presunto mafioso locale ( e poi da lui ucciso), che per fuggire dai suoi fantasmi del passato è costretta ad uccidere fantasticamente - con il ricordo proiettato in un modo mentale - la causa malvagia della sua disperazione (appunto, il mafioso/magnaccia polacco definito nel film “il Fantasma”) che l’ha portata fino alla prostituzione e la dipendenza da droghe pesanti, in California, a Los Angeles...in particolare nel quartiere malfamato , vicino a Hollywood, che si chiama proprio Inland Empire. La vera protagonista è proprio questa donna polacca mora - che capiremo in una delle scene finali, in cui una ragazza orientale racconta la storia di una sua presunta amica prostituta (che è proprio Lei), chiamarsi Nico - rinchiusa in una stanza buia (una darkned room? Proprio come il titolo del cortometraggio/chiave uscito anni fa) con i suoi fantasmi. Altra caratteristica che ci viene data dal monologo della ragazza orientale (monologo chiarificatore in realtà...che in ogni caso avviene nella dimensione “onirica” del film....lo vedremo più avanti...) è che Nico, costretta a prostituirsi in California dopo la perdita di un bambino e del marito avvenuta in Polonia, adora mettersi “una parrucca bionda che la fa sembrare una star”...una star del cinema. Questa è una premessa fondamentale per passare alla seconda dimensione...quella onirica. La prima scena del film ci mostra una giovane Nico ai tempi della vita in Polonia, costretta a prostituirsi con il presunto magnaccia (chiamiamolo “Il Fantasma”). Immediatamente a questa scena - che è un ricordo del passato - ritroviamo Nico piangente davanti ad un televisore sintonizzato su un canale privo di segnale. Da questo televisore, prima si materializza la scena di Rabbits e il passaggio alla dimensione onirica, e poi il sogno/fantasia di Nico attraverso il quale lei cerca di uccidere il suo fantasma personale. Il passaggio di dimensioni all’interno del film è regolato, appunto, da piccole scene riprese dalla serie di corti “Rabbits”...momenti insensati di vita di tre congilioni giganti, che passano le loro giornate dando risposte a domande poste dopo di esse (un dialogo senza senso), rinchiusi in una stanza: il collegamento onirico tra il sogno di Nico e la Darkned Room in cui ella è rinchiusa. Si arriva alla seconda dimensione, quella della prima parte del film ( la più lineare apparentemente). Nico si identifica nell’immaginario in Nikki (interpretata in modo favoloso da Laura Dern, attrice che aveva già lavorato con Lynch in Cuore Selvaggio e Blue Velvet), una BIONDA e RICCA attrice di fama, scritturata per recitare un copione molto particolare. Il copione parla appunto di quella che si rivela la storia di Nico (e il film ce lo mostra con intermezzi della vita polacca della mora prostituta - tutte scene riconoscibili per la lingua originale sottotitolata). Un copione maledetto così come il regista (interpetato da Jeremy Irons) racconta a Nikki e a Billy (l’attore co protagonista di questo film), perché trattasi un remake di un opera POLACCA mai conclusa a causa dell’omicidio dei due attori protagonisti (questa è la vita di Nico, quindi). A questo punto, in un intrecciarsi di presunte scene girate e presunte scene reali, la passione travolge Nikki e Billy, a dispetto delle loro famiglie, e in particolare di quello che è il marito di Nikki (che non è altro che il marito reale di Nico - è interpretato dallo stesso attore - come vediamo nei momenti in cui la storia si sposta nel passato polacco). È qui che si entra nella terza dimensione del film, dove Nikki (Laura Dern) perde il contatto con la realtà e in modo consequenziale (come accade negli incubi) scivola da uno sfondo all’altro della vita della Nico prostituta. Nella dimensione storica della vita di Nico (che a ogni cambio di dimensione anticipa l’introduzione dei Rabbits mostrandosi sempre piangente davanti alla Tv, imprigionata nella sua Darkned Room) avviene questa situazione ( comprensibile dal colloquio tra Nikki e un presunto personaggio che credo rappresenti la coscienza alla quale confida il suo passato): una volta rimasta incinta in Polonia, e a causa di periodi turbolenti con il marito, questo decide di “arruolarsi” per n periodo in uno strano circo, gestito da “il Fantasma”. Questo per una serie di scambi di favori o dipendenze poco chiare, prende il possesso di Nico, pestandola prima a sangue (e facendole perdere il figlio) e poi causando la morte del marito stesso. In seguito a ciò la porta negli stati uniti, in California, dove questa si prostituisce e diviene tossico dipendente. Quindi nella realtà “presente” del Film la Nico piangente utilizza il suo alterego Nikki - nel suo viaggio onirico attraverso le dimensioni della sua vita - per uccidere “il Fantasma” e liberarla dalla sua Darkned Room. Questo ovviamente avviene...dopo mille peripezie e colpi di scena simbolici legati soprattutto al mondo e alla realtà della prostituzione di cui Nikki, in quanto alterego di nico, fa parte (nonostante alterni questo agli scenari di vita consoni al mito della bionda attrice di successo; mito alla quale, evidentemente Nico aspirava e che si catapulta, come desiderio, nel sogno. Quando Nikki incontra Nico (i due alter ego) , la bacia e svanisce. Nico può così uscire dalla sua Darkned Room e ritrovare il figlio e il marito perduti (si presume in un immaginario macabro. Forse Nico muore?). Da menzionare il fatto che Nikki accede alla Darkned Room attraverso la stanza dei rabbits...che scompaiono immediatamente dopo la morte del “Fantasma”.

    Personalmente ritengo l’intreccio (forse spiegato nel modo meno chiaro possibile..ma è giusto un mio un tentativo) un qualcosa di geniale e superlativo. Fondamentalmente è una sfida mentale contro il passato; il tentativo disperato di uccidere i fantasmi del passato, per ricongiungersi mentalmente a ciò che la protagonista ha perso. Probabilmente per vivere un futuro libera dalla schiavitù del “non stato”. Fuori dalla maledetta Darkned Room.

    A livello di logica temporale il film si struttura così: 1)Nico resta incinta 2) il marito rifiuta la gravidanza sostenendo di non poter aver bambini, presumendo la tendenza di nico alla prostituzione o cmq al tradimento 3)il marito si “arruola” nel circo de “il Fantasma” 4) il Fantasma, ha da regolare dei conti con il marito, e si impossessa di nico costringendola all’aborto. 5) il Fantasma uccide il marito di Nico e la porta in California dove si prostituisce. 6) Nico, destinata alla morte (si parla di un foro nella parete vaginale...ma in realtà si parla ance di tossicodipendenza avanzata), decide di regolare i conti con il passata attraverso la propria immaginazione. 7) si inventa un alterego (quell oche in realtà voleva essere), nikki, che ha l’obiettivo (recitando il film della sua vita) di uccidere nell’immaginario il Fantasma, regalandole pace e armonia con se stessa (il simbolico abbraccio con il marito defunto e il figlio mai nato) e quindi facendola uscire dalla personale Darkned Room in cui era richiusa: un mondo di follia e demoni, regolato dai Rabbits a guardia “dell’altra stanza

    avevi letto la mia recensione da qualche parte prima? la tua...è più o meno identica! ^_^ Altrimenti felice di aver trovato la mia anima gemella :wub:
    Cmq sono d'accordo, perfettamente. ;)
     
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  7. anitnelaV
     
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    CITAZIONE (EmbraceOfSadnesS @ 13/2/2007, 06:27)
    - La portinaia (come si chiamava Dodo? momo? nn mi ricordo)

    Coco!!!! ^_^
     
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  8.  
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    Sto iniziando a convertirmi alla vostra interpretazione, forse la storia vera è proprio quella della polacca che scappa dalla polonia e si prostituisce in america dopo aver perso il figlio. Se regge me lo vado a rivedere tra un po' e vedo di interiorizzarlo meglio.
     
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    Smarrito nell'INLAND EMPIRE

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    Ciao, posso confermare anche la mia idea sulle vostre 2 interpretazioni.
    Ho avuto la fortuna a inizio del film di riuscire a vedere cosa sta facendo la mora.
    Sta riavvolgendo la cassetta del film che stiamo per vedere.
    Nella TV si vede la vicina che cammina al contrario (sta riavvolgendo) poco prima di suonare alla porta di Nikky.

    La conferma e' comunque data dal fatto che il film si unisca alla realta'.
    Nikky e la Mora abbracciate sia nella realta' che nello schermo.

    Decisamente sorpreso anche io dal fatto che la critica in parole povere, non abbia capito un cazzo.
     
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  10. anitnelaV
     
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    E' l'unica ipotesi che regge....... ma bisognerebbe vederlo piu' volte..... e forse forse un filo lo si potrebbe trovare..... anche se Lynch leggendo queste parole mi "lincerebbe" eheheheheh
     
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  11. _Aracne_
     
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    Ok, appurato che l'intreccio è quello, vorrei porre l'attenzione su alcune vicende interne, che ancora non mi sono chiare. Ad esempio, le relazioni di Nico con il marito e il magnaccia. A me sembra evidente, invece, che ci sia una terza figura maschile, e cioè "l'amante", e che il magnaccia in realtà non sia affatto un magnaccia.
    Mi spiego: in Polonia Nico si "frequenta" con un uomo (che è lo stesso attore che impersona il marito di Laura Dern nelle 2 altre storie). L'uomo è evidentemente sposato, infatti in una scena lui esce di casa (per incontrare Nico, si suppone), e per questo sua moglie (quella che si vede di spalle fino a quando non verrà uccisa e si scoprirà il suo volto) gli fa una scenata di gelosia, dicendo 1) che lei (la moglie) non può dargli figli; 2) che non gli permetterà mai di averla (Nico). Ma lui esce lo stesso, e aspetta Nico sul ciglio della strada: sono le ore 9 e 45.
    Nel frattempo Nico prega "Dio" (?) di allontanare da lei "questo pensiero malvagio". Poi va in una casa con un cacciavite, uccide una donna (si sentono delle urla), e esce visibilmente sconvolta, con il cacciavite insanguinato in mano. Poi si vede il volto della donna uccisa da Nico. E' colei che nella "storia" di Laura Dern è la moglie di Billy (che in quel caso amante di Nikki). E' dunque quella che si vedeva di spalle urlare a suo marito che non gli avrebbe mai permesso di averla. Apprendiamo che l'uomo che Nico amava era sposato, e che Nico uccide sua moglie. QUESTO SAREBBE IL FAMOSO CONTO RIMASTO IN SOSPESO, che Nico deve pagare (e che pagherà ribaltando la vicenda, facendosi uccidere dalla stessa donna che lei ha ucciso, con lo stesso cacciavite che lei ha usato, a Hollywood). (giusto?)
    Torniamo in Polonia. L' "amante" di Nico la aspettava sul ciglio di una strada alle 9 e 45.
    Nico torna da casa del suo amante, dove ha ucciso la moglie. Per strada incrocia il nostro "Fantasma", e hanno un dialogo MOLTO interessante. Si dicono che entrambi hanno un'aria strana, che sembrano diversi da come erano prima. Lei ammette di essere diversa da prima (in effetti ha appena ucciso una persona, cosa che l'ha "marchiata" come assassina), ma anche lei dice a lui che è diverso da prima. Lui svicola, fa un po' il prepotente, ma si capisce che lei ha ragione, che lui è diverso (INFATTI ANCHE LUI HA APPENA UCCISO QUALCUNO, ma ora ci arriviamo). Lui dice a lei una cosa illuminante per un lato, e incasinante per l'altro: una cosa del tipo "che strano incontrarci per strada, prima in genere ci vedevamo a casa NOSTRA". Quindi questi due abitano insieme. Quindi questi due sembrano essere marito e moglie. Ma il dialogo va avanti: "Hanno ucciso qualcuno in fondo alla strada, è un uomo che conoscevi, un uomo con cui ti ho visto diverse volte". E subito dopo si vede il cadavere dell'amante di lei. Che ora è? DOPO MEZZANOTTE. Le nove e 45 e dopo mezzanotte sono un distico che torna ossessivamente negli incubi di Nico, e in effetti sono i momenti che l'hanno dannata: quando lei ha ucciso la sua rivale e quando suo marito ha ucciso il suo amante. Non solo: torna ossessivamente lo "sguardo" del marito che "l'ha vista" in compagnia dell'amante, dalla finestra negli studios, in camera da letto quando fanno l'amore etc.
    E' qui che mi perdo (ma forse scrivendo mi raccapezzo). Dopo l'omicidio, il "Fantasma" (marito di Nico) chiede all'uomo misterioso e potente "un ingresso" (si vede nelle prime scene del film, dopo il primo "quadro" con i Rabbits). E' evidente che vuole scappare dalla Polonia per andare in America e portare anche Nico. Vuole scappare perché ha commesso un omicidio (infatti è parecchio concitato, nella sua richiesta dell' "ingresso").
    Probabilmente l'aborto di Nico è già avvenuto. Probabilmente suo marito (il Fantasma) l'ha già picchiata a sangue tanto da farle perdere il bambino che lei aveva concepito con il suo amante. Anzi, forse lui l'ha ucciso proprio dopo aver saputo del bambino (quando lei gli ha detto che era incinta, senza sapere che il marito era sterile), prima di farla abortire a botte (il viso di lei, quando si sono incontrati per strada, non era tumefatto).
    E sempre probabilmente, a essere andato in giro con lo strano circo balcanico, era lui, il Fantasma, ma nel "ruolo" di marito di Nico. E durante la sua assenza Nico avrà conosciuto l'amante e se ne sarà innamorata (?).
    Ma dopo la morte del suo uomo (cioè, l'uomo di cui era davvero innamorata, che non era il marito), dopo l'aborto e dopo aver commesso lei stessa un omicidio, Nico cade in un fosso di disperazione tanto da darsi alla prostituzione e alle droghe.
    Vanno negli USA. Infatti quando cercano il marito, il tizio polacco dice che è sparito, che è andato a Inland Empire.
    Lei ha un "buco" nella parete vaginale, che le trafigge anche l'intestino (un'infezione post-aborto?). Morirà, ma non le interessa. Si prostituisce, si ubriaca e si droga (lo racconta al tipo occhialuto - e lì la sua storia mi ricorda moltissimo quella di Laura Palmer). Fino a quando sta per morire, e allora, nelle sue ultime ore, rivede la sua vita passarle davanti (che nel film diventa un'azione vera e propria, con una videocassetta che si riavvolge e parte), ma, come abbiamo capito, aggiusta le cose a modo suo.
    Per un verso realizza i suoi desideri (l'abbiamo detto più volte), per l'altro "paga" i suoi debiti (non solo morendo per mano della donna che lei aveva ucciso, ma anche, ad esempio, facendosi rifiutare palesemente dal suo amante Billy, quando va a casa sua a fare la piazzata davanti alla moglie – in fondo l’aver fregato il marito ad un’altra è comunque una colpa che lei sente). Quanto ai due uomini rimanenti (il "Fantasma" e il "marito"), la sua psiche fa uno “spostamento”: il marito vero diventa un uomo misterioso, orribile, mostruoso (cioè, quello che era diventato nella effettiva percezione di lei, un marito che lei non riconosce più, che la picchia, un uomo orribile), che poi è sparito nel nulla, il “Fantasma” appunto (nel senso che è sparito, ma anche il Fantasma degli incubi del passato?). L’amante, l’uomo di cui lei si era innamorata, invece, assume il ruolo del marito (per compensazione del desiderio?), che però, durante la fantasticheria, si “RIVELA” (lei lo dice più volte al tipo con gli occhiali, che le cose non sono quelle che sembrano, che “quell’uomo” non ha fatto altro che rivelarsi) per quello che realmente era suo marito: un violento possessivo, che quando ha saputo della gravidanza ha ucciso il vero padre del bambino e l’ha fatta abortire. Questa metamorfosi del marito (prima uomo di classe, che crede nei valori del matrimonio [si vede nel discorso che fa a Devon-Billy], poi minaccia latente nella vita peccaminosa di lei con l’altro, poi scarto della società, ubriacone e violento) non è altro che il collaudato “affiorare” della realtà nella fantasticheria del personaggio lynchiano. Solo che in questo caso, il vero marito non ha lo stesso volto che ha il marito “sognato”. Ma d’altra parte anche lei cambia “faccia”.
    Ora mi riallineo a voi ed al finale del film: finito il suo viaggio psichico attraverso la sua vita, Nico mette a posto le cose (come avevano fatto Fred in Strade Perdute e Diane in Mulholland Drive), uccide suo marito e muore, ricongiungendosi con gli altri amati morti della sua vita (l’amante e il bambino mai nato).
    Una domanda mi rimane: che fine ha fatto il marito vero nella realtà (cioè il fantasma)? Lynch si è “accontentato” di dirci che è sparito nel nulla?
    Ce ne sarebbe un’altra, ma riesco a giustificarmela, tutto sommato. Cioè il fatto che comunque lei sicuramente si prostituisce anche in Polonia, ma questo non andrebbe a smontare la mia idea, ma semplicemente aggiunge il dato. Lei si prostituisce per fame, magari (si capisce nella scena dell’alterco sulla birra, che sono una famiglia povera), o magari si prostituisce per vivere proprio quando il marito parte col circo, oppure accade prima che incontri il marito e lo sposi...
    L’ultima, che non riesco ad inquadrare né nella mia né nella vostra interpretazione (cioè né che il fantasma sia il magnaccia, né che sia il marito): perché nella scena con l’uomo potente nel salotto dorato il Fantasma chiede UN SOLO ingresso e non DUE?

    PS: Piacere, sono nuova :-)

    Edited by _Aracne_ - 21/2/2007, 10:36
     
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  12. scalamacai
     
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    ehehe il mistero si infittisce...
    comunque ottima la tua interpretazione, sampey, mi hai dato quell'ultima chiave che mi mancava, ossia la relazione tra le scene del film polacco originale e quelle della vita passata di Nico
     
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  13. shakey74
     
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    Ragazzi ho trovato qualcosa di interessante su INLAND EMPIRE cliccate questo link http://www.cineblog.it/post/4769/inland-empire-secondo-elisa
     
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  14. _Aracne_
     
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    CITAZIONE (_Aracne_ @ 20/2/2007, 21:32)
    Che fine ha fatto il marito vero nella realtà (cioè il fantasma)? Lynch si è “accontentato” di dirci che è sparito nel nulla?
    Lei sicuramente si prostituisce anche in Polonia.
    Perché nella scena con l’uomo potente nel salotto dorato il Fantasma chiede UN SOLO ingresso e non DUE?

    Forse ci sono!!!
    Il marito chiede UN ingresso per l'America perché NON porta con sé Nico, ma va da solo, e la lascia in Polonia.
    Quindi quella stanza dove lei piange e guarda la tv si trova in Polonia, lei non si è mai mossa da lì.
    La sua vita "fantasticata" si svolge negli States perché lei sa che il marito è lì, a Inland Empire (forse lei ha chiesto informazioni su dove fosse il marito all'uomo potente, che per qualche motivo [favori sessuali?] l'ha accontentata e ha fatto cercare il "Fantasma"--> da lì la scena alla baracca di alluminio).
    Alché Nico, rimasta sola in Polonia, disperata (un aborto, un omicidio di propria mano e l'uccisione dell'uomo che amava), inizia a battere la strada, a prostituirsi, a drogarsi, e fantastica su Hollywood e sulla città delle star al margine della quale suo marito ora vive. E alla fine muore per quella infezione post aborto.
    Che lei sia sempre rimasta in Polonia credo lo faccia capire anche lo strano dialogo che hanno la donna di colore e la ragazza orientale a proposito di Pomona (dove vive la Nico raccontata dalla ragazza orientale) e di come arrivarci. Si parla del fatto che non ci sono metropoltane per arrivare lì, che è lontano, che non ci sono nemmeno autobus. E' come se Pomona fosse molto lontana.
     
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  15. Tore1984
     
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    :P devo dire che quello che dici è tanta roba. in effetti mi fa pensare parecchio...cazzo..devo rivederlo ancora! pensavo che per un pai odi mesi potevo stà tranquillo...e invece..:)

    per embrace...la mia interpretazione nasce così: dopo aver visto per la prima volta il film ne discuto con mio padre (che era con me come "esordiente" di un film di lynch) insieme giungiamo ad una nterpretazione simile alla mia finale. forse non affinata perchè certi particolari, a vedrlo la prima volta, sfuggono. poi vengo qui sul forum e leggo la tua interpretazione che è molto vicina alla mia.
    accetto quella strada come la strada da seguire...e mi rigetto in sala a distanza di 4 giorni. il viaggio di ritorno da firenze al valdarno (dove abito) mi serve per "affinare" la mia interpretazione e scriverla. quindi si, indubbiamente mi hai influenzato...e si, forse però siamo tendenti a livelo "anima gemella" :P

    poi adesso leggo questa sfumatura...e credo tu abbia ragione. apparentmente mi convince tutto...anzi...chiarirebbe i lruolo di billy che mi aveva un pò lasciato perplesso per marginalità. io dico che alla fine si completa il mosaico...e ripeto: non vedo l'ora di rivederlo!
     
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103 replies since 10/2/2007, 02:20   14346 views
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